Domotica, una parola tra passato e futuro
- Paola Lisimberti
- 17 apr 2015
- Tempo di lettura: 1 min
Le innovazioni hanno bisogno di parole. Trovare una parola per spiegare un nuovo oggetto, una nuova disciplina, un nuovo metodo non è semplicissimo. La scelta deve essere quella giusta se si deve veicolare un messaggio. Spesso le parole vengono dal passato e, attraverso leggere modifiche, si garantiscono nuova vita. Qualche volta anche senza modifiche. Nel 1956 viene commercializzato il primo videoregistratore dalla Ampex e dal latino vengono in soccorso dell'innovazione due parole "audio" e "video" (la prima persona dell'indicativo presente dei due verbi) che sono brevi e appartengono all'immaginario degli utenti.
Analoga è la storia di tante parole del web, come connessione che viene dal latino "connectere".
Così, domotica nasce dalla confluenza tra "domus" e (informa)tica, per definire la disciplina delle innovazioni per la vita quotidiana nella propria casa.
Post recenti
Mostra tuttiNella lezione di oggi si parla di domotica e di quei progetti che possono rendere "smart" la nostra casa e migliorare la qualità della...
Comentarios